Georadar e Geofono

Indagine georadar ed utilizzo del geofono 

Il georadar (ground probing radar – GPR) è un sistema per l’indagine geofisica del sottosuolo che viene utilizzato ampiamente per i sottoservizi quali tubazioni e tombini stradali al fine di individuare e mappare i manufatti esistenti.
Tale strumento si basa sull’emissione e riflessione delle onde elettromagnetiche per acquisire le informazioni sul sottosuolo necessarie all’intervento.
L’
indagine del georadar non è distruttiva e permette di rilevare oggetti e strutture a diverse profondità, così da poter effettuare analisi orizzontali (relative a pavimentazioni e sottosuolo), ma anche analisi verticali (strutture murarie).
Il georadar viene ampiamente utilizzato per la rilevazione di elementi e strutture sepolte e nascoste, al fine di trovare danni strutturali o anomalie causate dal deterioramento. 

 

Nell’ambito di ricerca perdite, viene utilizzato il geofono, uno strumento che consente ad un operatore di localizzare con precisione una fuoriuscita di acqua o altro fluido da una condotta. Questi apparecchi sono dotati di differenti sensori a seconda della necessità del materiale in cui scorre il fluido.
Essi possono essere a campana, poggiando direttamente sulla superficie del terreno, o a puntale, quando posti in contatto con la condotta.
Tale strumentazione è finalizzata al controllo delle reti interrate di un acquedotto, come anche per impianti antincendio, sia civili che industriali